Cos'è digitale purpurea?

Digitale Purpurea

La Digitale purpurea è una pianta biennale o perenne a vita breve appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae (precedentemente Scrophulariaceae). È nota per le sue vistose spighe di fiori tubolari che variano dal rosa-porpora al bianco, spesso con macchie interne. È originaria dell'Europa e del Nord Africa.

Caratteristiche principali:

  • Aspetto: Alta (fino a 2 metri), con foglie basali grandi e ovate. I fiori sono disposti in racemi terminali.
  • Fiori: Forma a campana, variano in colore dal viola intenso al rosa, fino al bianco. Spesso presentano macchie all'interno della corolla, che fungono da guida per gli impollinatori.
  • Habitat: Predilige terreni acidi e ben drenati, spesso ai margini dei boschi, in radure e su pendii.
  • Tossicità: Tutta la pianta è altamente tossica a causa della presenza di glicosidi cardiaci, in particolare la digitossina e la digossina. L'ingestione può causare aritmie cardiache, nausea, vomito, e in casi gravi, la morte.
  • Uso medicinale: Nonostante la sua tossicità, la digitale purpurea è la fonte principale di digossina, un farmaco utilizzato per trattare l'insufficienza cardiaca congestizia e alcune aritmie. L'uso medicinale è strettamente controllato e deve essere somministrato solo sotto stretta sorveglianza medica. L'estrazione e la lavorazione avvengono esclusivamente in ambienti farmaceutici controllati. L'uso di preparati erboristici fai-da-te è estremamente pericoloso.
  • Coltivazione: Viene coltivata come pianta ornamentale per i suoi fiori vistosi, ma è essenziale tenere presente la sua tossicità, soprattutto in presenza di bambini o animali domestici.
  • Impollinazione: Principalmente impollinata da api e altri insetti.
  • Conservazione: Non è considerata una specie a rischio.